«La Suva siamo noi» – è scritto al maschile, nel senso che si è usato il genere grammaticale non marcato per indicare le persone di sesso femminile. Ma ciò non significa che le donne non abbiano avuto un ruolo da protagonista nella storia dell’Associazione, anche se il cammino per ottenere la parità di trattamento è stato lungo e tortuoso. L’emancipazione femminile è soltanto uno dei molti elementi che contrassegnano la storia dell’Associazione del personale in questi ultimi cento anni. Nata alla fine della Prima guerra mondiale, nel mezzo degli sconvolgimenti sociali che sfoceranno nello sciopero generale, l’Associazione ha portato avanti un forte impegno per migliorare le condizioni di lavoro del personale della Suva e conquistare obiettivi – oggi scontati – come l’indennità di carovita, l’orario di lavoro flessibile o un sistema salariale più equo.