Cosa guardava dalla sua finestra Cervantes? Chi aspettavano ogni sera le sacerdotesse dell'amore? E come può una barca parlare? Cagliari è una città timida che se ne sta nascosta tra le vecchie mura e la lunga lingua di spiaggia bianca, il Poetto, su cui svetta la Sella del Diavolo. Una città che si fatica a collocare, che sfugge alle regole delle città così dette del sud, del centro e del nord. Cagliari è una città che sorprende proprio perché da lei non te la aspetteresti, tanta bellezza, di sapori, di colori e di contrasti. Il resto della Sardegna la guarda con sospetto perché Cagliari, città portuale di andate e ritorni, ha saputo aprire le sue porte alla multiculturalità offrendo ospitalità a pellegrini e apolidi in cerca di una casa in cui sentirsi bene, imbastardendo un po' quel carattere "sardo" che contraddistingue l'isola e i suoi abitanti. 111 cartoline che immortalano la meraviglia ritrosa, la solitudine poetica e la ricchezza culturale di questa città dal respiro marino ed europeo.